Testo P. Mancini
IL PERSONAGGIO DEL MESE Giovanni Corona
L’INTERVISTA
Il karting ti coinvolge totalmente. Per quanto mi sforzi non riesco a ricordare qualcuno che sia riuscito ad abbandonarlo definitivamente, senza mai voltarsi a guardare indietro. Come nella guida, il rapporto con il kart è fisico: lo guidi spostando il peso del corpo, lo metti a punto toccando di tutto senza spostarti più di tanto… è un rapporto molto speciale e difficile da chiudere, molto più di quanto non sia con altre discipline del motorsport. Tutti noi che abbiamo avuto a che fare con volantini, ruotine e con piccoli motori urlanti, facciamo troppa fatica ad allontanarcene e, in un modo o nell’altro, cerchiamo sempre la scusa per andare in pista per fare due giri, per portare il nipotino e respirare un po’ di olio di ricino, di sporcarci le mani e di sfogare questa passione maledetta che ci divora. Non fa eccezione a questa regola Giovanni Corona, pavese classe 1946, che come direttore tecnico e socio fondatore della Vortex ha fatto la storia del karting degli ultimi 30 anni. Inizio il classico discorsetto “sai… ho saputo che sei andato in pensione… magari vuoi raccontarci qualcosa di questi anni nel kart…”. Non l’avessi mai fatto! Schietto e tagliente come sempre, puntualizza subito “Attenzione, le cose non stanno esattamente in questi termini. Ho 71 anni, non sono più un ragazzino e l’impegno con un’azienda come la Vortex in qualità di responsabile tecnico e socio era ormai diventata troppo pesante. Ho ceduto le mie quote, ora sono più tranquillo e sereno, ma questo non significa essere andato in pensione, passare le giornate a giocare a carte al bar o a leggere il giornale! Per il momento mi sto dedicando a mettere a posto le mie carte, i miei documenti, ad organizzare le mie cose. Poi, chissà… potrei ancora divertirmi a giocare con i go kart, ma in modo decisamente più rilassante e senza troppo stress”. Insomma, il Corona di sempre: senza peli sulla lingua, pronto anche a un’autocritica costruttiva in un’intervista che non è un semplice “amarcord”, ma un’attenta analisi sugli aspetti tecnici del karting attuale e sull’evoluzione di questo sport, non sempre chiara per chi è fuori della stanza dei bottoni. «Iniziai nei primi anni ‘60 a dedicarmi al karting lavorando alla Komet di Consiglio, dove c’erano anche Bruno Grana e l’ing. Cesare Bossaglia.
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n. 346 Giugno 2018
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In questo numero:
FRANCIA-ITALIA 2-0
Iglesias in KZ e Renaudin in KZ2, entrambi motorizzati Tm, si aggiudicano la prima prova dell’europeo a Salbris (F).
La compagine a zzurra tiene ancora vive le chance per la conquista del titolo continentale grazie ad Ardigò salito sul podio della classe regina. Mentre Piccini, Longhi e Pollini sono in corsa per ribaltare il risultato in KZ2, nella decisiva gara di ritorno, il 15 luglio a Lonato.
Riusciranno i nostri piloti a sconfiggere i cugini francesi?
Comunque vada è un appuntamento da non perdere!
RACING
CAMPIONATO EUROPEO CIK FIA KZ-KZ2
CAMPIONATO EUROPEO CIK FIA OK-OKJ
CAMPIONATO ITALIANO ACI KARTING
ROK CUP & EASYKART
ROTAX ITALIA
INTERVISTE
GIOVANNI CORONA
FELIPE MASSA
TERRY FULLERTON
PRESA DIRETTA
LA POSTA DEI LETTORI
WATER TEST
PROVIAMO LE POMPE