Automobilismo d'Epoca Magazine Automobilismo d'Epoca 2 2013 Zurück Ausgabe

Sono passati 40 anni da quando, il 1° gennaio 1973, la Fiat omologò la 124 Spider in Gruppo 4. Un piccolo evento che significava molto di più: significava entrare nell’olimpo delle gare, partecipare al neonato Campionato del mondo Rally riservato a Piloti e Costruttori. Significava, anche, combattere in primo luogo contro l’Alpine-Renault A110 e la Lancia Stratos, auto nate per le corse mentre la 124 era una sportiva stradale. Che diede, però, grandi soddisfazioni alla Casa torinese. Il servizio di copertina di questo mese ripercorre la storia commerciale e sportiva di questo modello rimasto nella storia.

Come è rimasta nella storia la Ford Escort, che con la seconda serie si affermò ancora di più come “world car” ante litteram, venduta in tutto il mondo in versioni, allestimenti e accessori tanto numerosi che ogni cliente se la poteva fare quasi su misura. Come nella storia è rimasta la “Campagnola”, fuoristrada di casa Fiat fatta per le esigenze militari ma usata perfino in agricoltura. E che dire del VW Maggiolino? Ha fatto di tutto, perfino i Rally, vincendoli anche, come ci racconta la replica della versione “Salzburg Käfer” di cui si parla in questo numero di Automobilismo d’Epoca.

Tra gli altri argomenti più interessanti: l’Alfa Romeo 147 GTA, che sarà “storica” tra pochi anni; la Fiat 100 prototipo, da cui nacque la mitica 600, un’intervista a Flavio Briatore e la storia della Chevron B42, Formula 2 di fine anni ’70 con motore Ferrari.

E poi, una curiosità: il motoscafo San Marco a motore Maserati a confronto con la coupé Mistral, spinta dallo stesso 6 cilindri 3.5 del Tridente.