ITALIANO LA SOLUZIONE VENEZIANA
Negli ultimi anni ci siamo abituati a pagare una tassa di soggiorno quando passiamo la notte in località molto apprezzate dai turisti come Roma. Si aggiunge una piccola somma al conto dell’albergo, e si utilizzano i ricavi per affrontare i danni alle infrastrutture provocati dalla quantità elevata di visitatori. Anche a Venezia si applica questa politica a partire dal 2011. Ma il problema di fondo esiste ancora; dei 24 milioni di turisti che arrivano nella città lagunare si stima che soltanto uno su cinque vi pernotta.