Automobilismo d'Epoca Magazine Automobilismo d'Epoca 10 2013 Vorige editie

Servizio di copertina di questo mese, un confronto… in concessionaria tra le GT italiane che facevano battere il cuore agli automobilisti anni ‘60/’70: Alfa Romeo Giulia junior, Fiat 124 Sport Coupé, Lancia Fulvia coupé. A ogni modello corrispondevano gusti ed esigenze specifiche, e ogni marca aveva un proprio stile anche nella vendita. Ben diversamente da come vanno le cose oggi.

La guida all’acquisto è dedicata alle Porsche 911 dette “bumper” per la presenza dei grossi paraurti necessari in USA. Dal 1974 al 1983, con cilindrate da 2.7 a 3.0 e gli allestimenti canonici coupé, targa e cabrio, sono poco amate dai puristi. Ma sono sempre delle 911 e si possono acquistare con 20mola euro o poco più.

Le fuoriserie erano il sogno di molti , in Italia e all’estero. Ogni Casa aveva la sua, ogni carrozziere la sua filosofia: su Automobilismo d’Epoca di ottobre 2013 spazio alla Citroën DS Le Caddy, stupenda cabrio di Chapron, e all’interpretazione data da Pininfarina e Vignale sul tema Lancia Appia.

Tra i tanti anniversari del 2013, da non dimenticare i 50 anni della Mini Cooper “S”, la versione che diede il via al mito della “scatoletta” in panni racing. Un ampio dossier illustra le possibilità di elaborazione che ne fanno ancor oggi una sportiva amatissima.

In tema di sport, parliamo di due auto da corsa assai poco note e molto diverse tra loro: la Fiat Abarth SE035, esemplare unico che rappresenta l’ultima evoluzione del concetto “131 da competizione”; e la DB “Racer 500”, esponente francese della categoria che inventò le gare per monoposto di piccola cilindrata dopo la guerra.

Completano la parte sportiva un servizio su un Trofeo che ha fatto epoca per la capacità di portare in luce talenti: quello delle Autobianchi A112 Abarth; un’intervista esclusiva a Frank Williams; il reportage della Speed Week di Bonneville e il “Controsterzo” con Emanuele Pirro.