Il Tennis Italiano Magazine Il Tennis Italiano 3-2012 Vorige editie

C’è un Novak Djokovic quanto mai vincente sulla copertina de Il Tennis Italiano n. 1025, in edicola dal 1° marzo 2012. Il fuoriclasse serbo n.1 del mondo, vincitore del Premio Laureus come miglior atleta in assoluto nel 2011, si candida quest’anno a compiere un impresa che nel tennis manca dagli anni Sessanta: la realizzazione del Grande Slam.
Dopo il suo successo agli Open d’Australia (dei quali la rivista offre immagini e retroscena sfuggiti anche all’occhio televisivo) c’è anche una nuova regina, imbattuta nell’inizio di stagione, la bielorussa Victoria Azarenka.
Il Tennis Italiano di marzo punta i riflettori su di lei ma anche sulla nuova stellina azzurra, Sara Errani. In un’intervista esclusiva Sara, tra le prime otto in Australia e protagonista della vittoria italiana in Fed Cup contro l’Ucraina, si racconta e parla dei suoi sogni e delle sue prospettive.
Da non perdere l’approfondimento sulla scottante questione del doping: Il Tennis Italiano intervista Bruno Carù, docente di cardiologia dello sport dell’Università degli studi di Milano, che spiega quali possono essere le tentazioni proibite per l’atleta in cerca della super-performance facile e i rischi che ne derivano.
Chi vuole trovare la scarpa giusta per scendere in campo sul numero non deve perdere lo speciale sulle calzature “top” , nella versione sia da uomo che da donna, dei marchi più tecnici sul mercato.
Molto “caldi” anche i test delle racchette del mese di marzo, con la nuova Head Radical Pro dello scozzese Andy Murray, la Wilson Steam della n. 2 del mondo Petra Kvitova e dell’emergente giapponese Nishikori e la Tecnofibre Rebound Pro Lite, versione alleggerita dell’attrezzo utilizzato dalla formidabile doppista argentina Gisela Dulko.
Per quanto concerne il panorama sportivo nazionale, la prima pagina è dedicata alle grandi speranze azzurre del settore giovanile maschile: Stefano Napolitano, Matteo Donati, Filippo Baldi e Gianluigi Quinzi.