Il Tennis Italiano Magazine Il Tennis Italiano 3 2013 Vorige editie

Esultanza azzurra sulla copertina de Il Tennis Italiano di marzo 2013. Simone Bolelli abbraccia Fabio Fognini dopo il vittorioso doppio di Coppa Davis contro la Croazia. Grazie al successo di Sara Errani e Roberta Vinci contro le americane in Fed Cup per la prima volta nella storia uomini e donne italiani avanzano contemporaneamente nei tabelloni dell’elite mondiale tennistica.
Con i successi del doppio si integrano bene anche i guadagni e i professionisti del tennis ne hanno bisogno più di quanto si pensi: nel suo speciale approfondimento sul tema l’ex. n.3 del mondo Ivan Ljubicic, prestigiosa firma de Il Tennis Italiano, spiega come in realtà i soldi in palio nel circuito permettano solo a una ventina di campioni di incassare cifre importanti.
Ancora un’inchiesta esclusiva, sul mese di marzo de Il Tennis Italiano: i risultati dell’indagine tra i giocatori dei tornei Atp challenger che stanno provando a giocare “senza let”, vale a dire considerando buona la palla di servizio che tocca il nastro prima di rimbalzare in campo.
Riflettori tecnici su una star annunciata: Massimo Sartori, allenatore di Andreas Seppi n.1 d’Italia, analizza fotogramma per fotogramma il diritto formidabile di Grigor Dimitrov, il giovane bulgaro che si è meritato l’appellativo di Baby-Federer.
Chi vuole scoprire un nuovo modo di fare attività fisica con la racchetta può trovarlo nel Cardio Tennis, l’aerobica che vien dall’America e che si fa sul campo.
Chi invece sta cercando di migliorare il suo gioco si può immergere nella sezione “Clinic” del giornale dove potrà affinare la tecnica (Migliora il diritto giocando a due mani), potenziare il fisico (Metti equilibrio nella tua forza) e sviluppare il mental game (Con la testa avanzi o arretri? Scoprilo).
E ancora i test delle novità più interessanti in tema di racchette: Head Instinct MP usata da Maria Sharapova e Tomas Berdych, la Wilson Juice 100 L (versione leggera dell’attrezzo di Victoria Azarenka e la Pro Kennex Q5 295.