BALLET2000 Edizione Italia Magazine

n° 300; e BALLET2000 diventa trimestrale
Se ci sono lettori che ci hanno accompagnati fin dall’inizio, 300 numeri fa, proveranno una stretta al cuore nel rivedere la fotografia di Rudolf Nureyev che fu la prima copertina di questa rivista, nata nel 1980 come BALLETTO, poi reintitolata BALLETTOOGGI e divenuta infine BALLET2000 come parte di una ‘triade’ di edizioni internazionali.
Tanti passi hanno segnato da allora le scene del balletto e della danza contemporanea mondiale, riferiti fedelmente ma non passivamente nelle decine di migliaia di pagine della rivista nelle sue varie edizioni, ormai stabilmente tre: Italia, France e English Edition (ciascuna in carta e in digitale).,
Nata trimestrale, la pubblicazione è stata poi bimestrale e mensile; e ora torna alla periodicità di quattro numeri all’anno, in marzo, giugno, settembre e dicembre. Ci sembra di ‘ottimizzare’ così la presenza della rivista nel calendario della reale attività di danza, in tempi critici come quelli che viviamo. Ogni numero resterà quindi in circolazione appunto per tre mesi.
Per il resto la sua fisionomia non cambierà se non per migliorare il suo sguardo informativo e critico sull’arte della danza. Un lavoro riconosciuto nel mondo e che – paradossalmente ma non troppo – si è rivelato tanto più valido e apprezzato quanto più si sono diffuse le nuove forme di comunicazione digitale, rispetto alle quali una vera rivista creata da specialisti del giornalismo di danza offre un filtro di competenza e affidabilità incomparabili.
Festeggiamo questo numero 300 solo con questa promessa di continuità.
A.A.