GEO Magazine 104 - Agosto 2014 Edizione posteriore

Nessuno finora è riuscito a spiegarci “come” si sviluppa il talento e men che meno come nasce il genio. È una questione ereditaria? Risultato dell’educazione? Frutto di determinate condizioni socio-economiche? Oppure, almeno nel caso di talenti specifici come l’abilità musicale, il gioco degli scacchi o quello del tennis, si tratta di risultati che tutti possono raggiungere con migliaia di ore di addestramento e innumerevoli ripetizioni? Non lo sappiamo ancora precisamente, ma l’inviata di GEO affronta in questo numero, verificandole sul campo, tutte queste ipotesi, e altre ancora. Scoprendo, per esempio, che il QI è tutt’altro che un parametro esatto, dato che varia nel corso della vita di ciascuno e si stabilizza soltanto in età adulta.